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La guerra è brutta, dolorosa e senza pietà per chi soffre. Penso che sia il più brutto ed inutile metodo per raggiungere scopi di vari generi. Nel corso della storia le guerre che si sono verificate sono innumerevoli. Ad esempio le prime guerre dei popoli antichi, quelle dei romani, la prima e la seconda guerra mondiale e le odierne guerre in Siria, Libia e in Palestina. Ma la guerra non è brutta solo per i soldati che a volte muoiono per difendere la loro patria, ma anche per la gente che ne deve subire i danni come bombardamenti e kamikaze. Molte persone scappano dalla Siria e dalla Libia, affidando la loro vita ad esempio agli scafisti, su dei gommoni, gli unici mezzi di trasporto che si possono permettere lavorando giorno e notte come schiavi, non sapendo nemmeno se il gommone sul quale saliranno sarà sicuro.
Sono tantissime le storie di profughi che scappano dalla guerra alla ricerca di una vita sicura. Spesso a scuola ci occupiamo di queste storie e quella che più mi ha colpito è la storia di cui ci parlò l’anno scorso la maestra Rosa, quella di una ragazza siriana, “Yusra Mardini” che partì dalla Libia, raggiunse la costa turca del Mar Egeo (Smirne), per imbarcarsi per la Grecia. La barca su cui Yusra, sua sorella e altri famigliari salirono a bordo, cominciò ad incamerare acqua. Nel buio della notte, senza pensarci più di tanto, Yusra si tuffò e cominciò a spingere la barca a bracciate. Dopo cinque ore interminabili, Yusra raggiunse a nuoto l’isola di Lesbo, stremata dalla fatica ma contenta per aver messo in salvo la propria famiglia. La scorsa estate, Yusra ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, nella squadra di nuoto dei RIFUGIATI classificandosi al 41° posto ma esultando per aver nuotato per tutti i rifugiati.
Infine la maestra ci ha raccontato anche l’orribile pazzia che è accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale messa in atto dal dittatore tedesco Adolf Hitler cioè la deportazione e lo sterminio degli Ebrei. Consisteva nel prendere gli Ebrei dalle loro case e portarli nei campi di concentramento dove venivano uccisi barbaramente.
Purtroppo a volte le persone possono essere davvero cattive ed egoiste e per questo causare odio e conflitti. Penso che la guerra sia inutile e brutale perché è causa di morte e distruzione nei paesi dove avviene.
Anita Cristella classe 5^ B primaria
plesso G. Calò Ginosa TA
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