“Pietre della memoria”è il titolo dell’iniziativa che ha interessato tutti gli studenti d’Italia, ognuno coinvolto nella regione di appartenenza. E noi studenti della scuola secondaria di I grado “G. Calò” eravamo fra loro.
L’iniziativa ci è stata presentata dalla professoressa di storia dell’arte Fabiola Manzoli che ha condotto il lavoro di ricerca nelle sue varie fasi e dal Dirigente scolastico, professoressa Maria Giuseppa Alfonso, sempre attenta e sensibile a tutti quei progetti utili alla nostra crescita. Eravamo spaventati, non lo nascondiamo, sia per la mole di lavoro che ci attendeva sia per la difficoltà di reperire materiale documentale legato agli anni del primo e secondo conflitto mondiale. Ci siamo imbattuti in documenti rari e di famiglia che alcuni nostri compaesani hanno messo a nostra disposizione animati da forte entusiasmo e dall’emozione di raccontare alle nuove generazioni le brutture della guerra. E non c’è racconto migliore di chi la guerra l’ha combattuta. Quelle date che risultano aride sui libri di storia, si animano e si umanizzano se raccontate da partigiani e soldati, acquistano un valore aggiunto per tutti noi. Siamo stati attratti, quasi ipnotizzati, dai racconti dei signori Lucariello e Cardinale che con grande disponibilità e cortesia ci hanno accolti nelle loro case e ci hanno raccontato la Guerra. Come ci è sembrata diversa rispetto a quanto apprendiamo dai libri di storia! Il nostro entusiasmo è stato contagioso visto che molte delle nostre famiglie si son messe a disposizione per reperire materiale utile alla nostra complessa ricerca.
Ma il nostro impegno è stato premiato! Abbiamo ottenuto il terzo posto nella classifica regionale e per noi è stata una grande soddisfazione anche per tutte quelle persone che ci hanno sostenuto in questi mesi di grande impegno e concentrazione.
La premiazione si è tenuta a Bari dove abbiamo potuto visitare la Casa del Mutilato e il Sacrario, posti in cui si respira la storia personale di tanti eroi di cui, purtroppo, non sempre vi è menzione. Durante la giornata commemorativa si è sottolineato l’importanza dell’amore di patria, del coraggio e del valore che portano al sacrificio incondizionato della propria vita e dell’onore dei nostri soldati, oggi arzilli vecchietti i cui occhi si riempiono di lacrime quando subentra il ricordo della guerra.
Per noi ragazzi è stata una bella esperienza perché ci ha insegnato che questi avvenimenti non vanno dimenticati e non si può ignorare il grande sacrificio di amore e dedizione alla Patria dei nostri Eroi.
Con grande orgoglio abbiamo ricevuto il premio che vogliamo dedicare a tutti coloro che ci hanno permesso di vivere oggi in un paese libero, democratico e civile.
Siria Di Taranto
Alessandra Pastore
Classe 2^A
Scuola secondaria I grado “G. Calò”
Amministrazione Trasparente
