Consigli didattici
- mantenere lo stampato maiuscolo quando si scrive alla lavagna
- non far studiare sui propri manoscritti
- evitare la lettura ad alta voce in classe o, eventualmente, organizzarla in modo tale che non venga vissuta con frustrazione (es concordandola o riducendola)
- lasciare tempi più lunghi per le prove scritte e/o prevedere verifiche più brevi
- ridurre i contenuti per lo studio a casa
- ridurre il numero di esercizi nelle verifiche, senza modificare gli obiettivi
- adottare una certa elasticità nella richiesta dell’esecuzione dei compiti a casa (a discrezione dell’insegnante) eventualmente utilizzando un carico di lavoro ridotto o concordato
- organizzare interrogazioni programmate consentendo l’uso di mappe da consultare durante il colloquio
- possibilità di consultare liste, mappe. .. durante la verifica
- permettere “via di fuga” se la situazione si fa troppo intensa rinviando ad un momento successivo la prova
La valutazione
- tenere conto del punto di partenza, valutando il progresso
- valutare in modo costruttivo, separando l’errore dal contenuto
- premiare i progressi e gli sforzi, più che i risultati
- prevedere, all’interno di un compito, più criteri di valutazione (non valutare errori di calcolo, di ortografia o in percentuale ridotta)
- preferire in generale le prove orali a quelle scritte, soprattutto in lingua straniera
- nelle prove scritte accertarsi, con un breve colloquio iniziale, che tutte le consegne siano davvero comprese
- predisporre verifiche scalari con il testo graficamente chiaro (per es. stampato maiuscolo, interlinea doppia, carattere ARIAL, COMICS SANS, chiare nella strutturazione)
- preferire test di riconoscimento a quelli di produzione
- evitare la sovrapposizione di compiti e interrogazioni nelle varie materie, scrivendoli per tempo nel registro di classe
- prevedere una pre-verifica che richieda l'applicazione delle stesse abilità richieste nella verifica
Routine
ripasso dei precedenti apprendimenti e lezioni per sviluppare la memoria, il metodo di studio e collegare le nuove informazioni a quelle precedenti
controllo sistematico o regolare -ove possibile- dell’effettiva comprensione dei contenuti proposti tramite correzione compiti e controllo quaderno
regolare ripasso degli elementi lessicalidisciplinari specifici e/o grammaticali proposti nel corso delle lezioni
Amministrazione Trasparente
