Chi sono i bambini ad alto potenziale (AP)? Come possiamo aiutarli in classe per evitare che soffrano a causa della loro condizione di plusdotati? Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, i bambini che hanno un’intelligenza superiore alla media, non hanno vita facile, soprattutto in classe.
In un recente convegno sul tema, tenutosi a Roma, Maria Assunta Zanetti, infatti, uno dei maggiori esperti italiani sull’argomento, ha chiarito, infatti, come spesso questi bambini:
Ma come si riconosce un bambino plusdotato da un bambino semplicemente brillante? Naturalmente per appurare che un bambino si trovi in una condizione di plusdotazione, occorre che sia sottoposto a dei test specifici, ma non solo: è necessario che venga valutato da uno psicologo esperto in bambini ad Alto Potenziale.
Tuttavia esistono delle differenze tipiche che si possono elencare e che dovrebbero allertare genitori e insegnanti. Sempre secondo Maria Assunta Zanetti, possiamo riconoscere alcune differenze tipiche tra le due tipologie di bambino:
Il bambino brillante | Il bambino gifted o plusdotato |
conosce le risposte, è interessato, è attento, ha buone idee, lavo ra sodo, risponde alle domande, è il migliore del gruppo, ascolta con interesse, impara con facilità, diventa competente dopo 6 o 8 ripetizioni, comprende le idee, si diverte con i coetanei, coglie il significato, porta a termine i compiti, è ricettivo, riproduce con precisione, ama la scuola, assorbe le informazioni, è un buon tecnico, ha un’ottima memoria, ama le spiegazioni ordinate, è attento, è soddisfatto di imparare. | pone domande, è estremamente curioso, è coinvolto mental- mente e fisicamente, ha idee strane e bizzarre, bighellona, ma nelle prove riesce be- ne, discute i dettagli, elabora, è al di là del gruppo, manifesta pareri e sentimenti mol- to forti, conosce già, diventa competente dopo 1 o 2 ripetizioni, costruisce astrazioni, preferisce gli adulti, trae inferenze, dà inizio a progetti, è appassionato, disegna cose nuove, ama imparare, manipola le informazioni, è un inventore, ha un’ottima memo- ria, gode della complessità, è un acuto osservatore, è estremamente autocritico. |
Cosa fare a scuola?
A volte gli insegnanti possono trovarsi in difficoltà con un bambino ad alto potenziale, proprio per i comportamenti sopra descritti, tuttavia, il bambino AP può essere una risorsa enorme per la classe, laddove le sue potenzialità vengano riconosciute e valorizzate. E’ importante riuscire in questo intento, poichè il rischio che il bambino inibisca il suo talento per “risultare come gli altri” è un rischio reale che può portare anche a sintomi depressivi. Maria Assunta Zanetti suggerisce, tra le altre cose di :
- Sfidare il bambino in maniera costruttiva con frasi del tipo “Non hai fatto il compito a casa? Ti sfido: fallo qui con me adesso”
- Utilizzare l’apprendimento cooperativo, in modo da assegnare ruoli che possano valorizzare il suo talento che può, in questo modo, risultare utile anche ai compagni.
- Coinvolgere il bambino in attività di spiegazione alla classe
- Personalizzare i compiti laddove è possibile, proponendo materiale più stimolante e articolato da studiare.
- In alcuni casi, non in tutti, è possibile prevedere per questi bambini un salto di classe.