Nella classe 1 C Sc. Sec. 1° gr. si è approfondito il concetto di Libertà e Unione Europea, conoscendo ed entrando direttamente in contatto con chi un’esperienza concreta -come l’Erasmus- l’avesse fatta.
Si è pensato all’intervista, come compito di realtà, perché solo attraverso le esperienze dirette è possibile imparare a condividere dei sogni e sapere cosa significa essere cittadini Europei. Inoltre tale apprendimento può dare loro le basi per affrontare (un domani) gli studi in maniera mirata.
Si è partiti dal motto dell’Unione Europea “Unità nella diversità”, per stimolare, attraverso domande e riflessioni, i ragazzi ad aprire la loro mente e soprattutto la loro mentalità.
Si è voluto dare l’opportunità di capire che le loro conoscenze scolastiche e extrascolastiche avverranno attraverso la consapevolezza che la nostra libertà e i nostri diritti sono tali se condivisi con gli altri cittadini europei.
Dopo una prima fase di spiegazione frontale, la classe ha organizzato e scritto le sue riflessioni e le possibili domande da rivolgere alla studentessa: a tutti sono stati assegnati i vari interventi e, tra domande, riflessioni ed esecuzione del brano “Inno alla gioia” tutti hanno avuto una parte attiva nel progetto.
In particolare, due ragazzi della classe hanno montato e realizzato gli effetti speciali del video girato dalla Prof.ssa Sileo, durante l’intervista alla studentessa Luisa Natile.
Nel progetto, pertanto, sono state messe in campo più competenze: da quelle sociali e civiche, a quelle tecnologiche e digitali.