Il giorno 8 marzo l’Istituto G. Calò ha organizzato l’incontro tra l’unità cinofila di Bari e gli alunni della scuola secondaria. È stato carino l’approccio con noi ragazzi, ci hanno mostrato uno splendido cane, simpaticissimo, molto esperto nel cercare qualsiasi tipo di sostanza. Solitamente il cane viene addestrato da piccolo ed è per questo, ci spiegava il Comandante, che tra il cane e l’istruttore si crea una splendida intesa, quasi unica.
Con noi alunni, inoltre, i carabinieri dell’Unità cinofila hanno effettuato una dimostrazione di come il cane agisce durante la ricerca. E nonostante la chiarezza e le dimostrazioni dateci, noi abbiamo voluto rivolgere ancora mile domande per soddisfare i nostri interrogativi: ci hanno fatto capire perfettamente gli effetti negativi e disruttivi della droga e di come, purtroppo ancora nella società di oggi, l’uso di queste sostanze tra gli adolescenti è molto alta; è questo infatti il periodo più difficile della vita e di conseguenza è facilmente ci si fa trasportare.
Gli effetti devastanti delle droghe sono tanti, sia per chi ne fa uso che per chi “spaccia” soltanto: in entrambi i casi ci si distrugge la vita anche perchè spesso viene infangata anche la fedina penale, per sempre.
Per questo il consiglio più grande è stato quello di pensare bene alle nostre azioni, perché adesso non ci rendiamo conto delle azioni, non valutiamo bene se quello che facciamo è giusto o sbagliato, ma è certo che qualsiasi cosa noi decidiamo di fare, questa ricade sul nostro futuro, magari pentendocene.
Grazie a queste persone che dedicano la loro vita ad aiutare gli altri, che cercano di rimettere sulla retta via chi ha sbagliato, e -grazie a questi dolcissimi e preparatissimi cani io- oggi posso dire di sentirmi più sicura.
REBECCA QUINTO 3^A
Sc. Sec. 1° gr