Valutazione attuale: 5 / 5

Pensare che i nostri giovani studenti tra pochi anni saranno i cittadini Europei di domani ci spinge da sempre a dare loro nuove opportunità e basi per il futuro. L’esempio viene da una giovane autrice Virginia Volpi, laureata in Scienze Politiche, che con il suo libro “Cos’è per te l’Europa?” ha voluto dialogare con gli alunni delle classi seconde dell’I.C. Calò, raccontando attraverso un linguaggio semplice, le sfaccettature di quello che l’UE ha fatto e può ancora fare per la nostra comunità.

__________

_______

Incontro con la Dott.ssa Virginia Volpi

Oggi venerdì 2 dicembre noi, alunni della classe 2C, abbiamo avuto la possibilità di incontrare, anche se in videoconferenza, la dottoressa Virginia Volpi, giovane laureata in Scienze Politiche. Dopo gli studi la dottoressa ha avuto la possibilità di scrivere un libro “Cos’è per te l’Europa?”, mettendo così insieme le sue due grandi passioni: l’Unione Europea e la scrittura.

Nonostante il poco tempo a disposizione, è stata capace di spiegare alla perfezione quello che lei tramite un power point voleva farci apprendere.

Tutta la classe ha mostrato interesse durante la sua spiegazione, perché attraverso il suo modo di parlare semplice e conciso ci invogliava ancora di più a stare attenti. Ci ha subito parlato della formazione dell’UE, nata già nel 1950 grazie all’idea di Robert Schuman, politico francese, il quale propose alla Germania di riunire in un mercato comune le industrie del carbone e dell’acciaio, ponendole sotto il controllo di un’autorità sovranazionale. Nel 1951, insieme a Belgio, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi, la Francia e la Germania istituirono la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio chiamata anche CECA, affinché una qualsiasi guerra tra la Francia e la Germania diventasse non solo impensabile, ma materialmente impossibile. L’Unione Europea è considerata una potenziale superpotenza, perchè nel corso di un lungo processo di integrazione europea, con l’adesione di nuovi Stati membri e la firma di numerosi trattati modificativi, tra cui il trattato di Maastricht del 1992 e l'Unione economica e monetaria con la valuta unica nel 2002, ha assunto la denominazione e la struttura attuale con il trattato di Lisbona del 2007.

Fra i suoi scopi vi è l’incremento del benessere socio-economico e l’annullamento delle differenze economiche tra i vari stati membri, promuovendo la pace, i valori sociali e il benessere dei popoli europei lottando contro l’esclusione sociale e la discriminazione.

L’intervento della dottoressa Virginia Volpi è stato molto interessante, perché, pur trattando un argomento che a noi ragazzi può sembrare molto noioso, ci ha fatto sentire, già alla nostra età, cittadini dell’Europa.

Claudia Larocca

Classe 2^ C 

• Indietro
• Avanti