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Sabato 9 Aprile 2016 gli alunni delle classi terze di scuola primaria dei plessi “ G. Paolo II” e “G. Calò”, accompagnati da me, insegnante Cecilia Pastore e dall’insegnante Carmela Bozza, hanno visitato il Riparo dell’Oscurusciuto, uno dei più importanti siti preistorici in Europa meglio conservati, che ha visto l’uomo preistorico (specie Neanderthal) avvicendarsi da più di 55.000 anni, sino ai 39.000, situato nella gravina di Ginosa. La motivazione all’uscita didattica è scaturita dal percorso di studio in ambito storico: la preistoria, nello specifico il paleolitico medio, con approfondimenti sulle abitudini di vita dell’uomo di  Neanderthal. Il progetto storico ambientale promosso dal nostro istituto: Ginosa, tra fascino e cultura, tra splendore e recupero” ha dato, inoltre, maggiore impulso alle attività.

Le informazioni sono state estrapolate da testi che documentano il periodo da noi selezionato. Per far ciò ci siamo avvalsi del 

contributo di alcuni  esperti che operano nel nostro territorio: dott.ssa Rosa Melluso, referente della biblioteca civica di Ginosa e del geologo dott. Francesco Sozio.

La dott.ssa Melluso ha tenuto degli incontri, nelle rispettive classi, per illustrare la mission della biblioteca civica che, oltre alla promozione della lettura, ha l’importante compito della conservazione della memoria storica del nostro territorio. Grazie al ruolo di questa istituzione culturale, i libri di storia locale possono essere letti  on line sul sito: “internet culturale” e visibili in tutto il mondo e ogni ginosino, anche se emigrato, può accedere alla storia del proprio paese. Ci ha spiegato, inoltre, che i libri sono stati catalogati sul sito “servizio bibliotecario nazionale (SBN)” attraverso cui gli alunni possono conoscere libri di narrativa per ragazzi e di storia locale presenti nella biblioteca di Ginosa. La dott. Melluso si è avvalsa della LIM per accedere, insieme ai ragazzi, ai siti enunciati, consigliando testi specifici su Ginosa e di narrativa per ragazzi.

Il dott. Sozio, oltre a fornirci testi di approfondimenti dal punto di vista geologico, ha tenuto una lezione nella classe 3 A del plesso “G. 

Paolo II” mostrando e spiegando le caratteristiche di diversi tipi di rocce e i di minerali che caratterizzano il paesaggio ginosino, dove gli alunni, compreso suo figlio Fabio hanno posto domande attinenti agli argomenti sviluppati.

Gli alunni che avevano mostrato, già un vivo interesse nelle attività condotte, studiando e apprendendo con gioia, hanno manifestato, pieno entusiasmo alla vista panoramica del meraviglioso scenario naturalistico della nostra gravina, che ci ha accolti con  inebrianti profumi provenienti dalle piante.  Avviandoci abbiamo individuato la valle dell’arciprete, l’Oscurusciuto che è un lungo canyon scavato dall’acqua nei calcari murgiani. Là abbiamo osservato, come mostratoci dal Dott. Sozio, il letto del torrente prosciugato. Risalendo, abbiamo raggiunto il sito, “il riparo dell’Oscurusciuto”, in corso di scavo, il quale è stato salvato da materiale vulcanico che ha di fatto sigillato  l’accampamento così come era stato abbandonato dai Neanderthaliani circa 55mila anni fa, dove  un gruppo di esperti dell’Università di Siena prova a ricostruire tale storia centimetro dopo centimetro fin dal 1998. I Neanderthaliani a Ginosa principalmente cacciavano, a giudicare dalle numerose ossa di animali rinvenute. E in quei tempi l’animale più cacciato era l’uro, un grande bovino ormai estinto. 

 
 

Un animale non particolarmente facile da cacciare soprattutto tenendo presente la sua stazza (circa 2 metri al garrese), il temperamento molto aggressivo e le armi di cui disponevano quei cacciatori.   

Durante le indagini sono stati rinvenuti anche i resti di antichissimi focolari allineati alla parete di fondo del riparo e, naturalmente, strumenti litici come raschiatoi e punte, alcune delle quali erano possibili armi da getto. 

Un grande focolare collocato verso nord, sulla cui natura si sta indagando, ha un raggio di circa due metri. 

La zona all’epoca aveva un clima tendenzialmente arido e temperato, compatibile non solo con la diffusione degli uri e dei cavalli nelle praterie arborate, ma anche di cervi, daini e caprioli presenti nelle zone forestali. 

Ma non erano i soli animali cacciati: sia pure in due soli esemplari sono stati anche rinvenuti frammenti appartenuti ad un leone e ad un lupo. 

I resti di quegli animali venivano smembrati nel luogo di caccia e poi portati su al riparo.

Il fascino della scoperta ha mobilitato gli alunni alla ricerca di ciottoli di selce, pietre calcaree e altre, un alunno ha individuato un frammento di raschiatoio, attrezzo ricavato dalla pietra scheggiata dall’uomo primitivo.

Alcuni di loro si sono cimentati nel percuotere due pietre o strofinare due bastoncini pensando di accendere il fuoco come hanno imparato studiando l’homo erectus.

Molti  hanno individuato le caratteristiche delle piante studiate.

Concludo affermando, che gli alunni hanno appreso in modo attivo, piacevole e consapevole e a riguardo ringrazio il dott. Francesco Sozio, per la lezione di geologia e per la guida in gravina; la dott.ssa Rosa Melluso, per gli interventi nelle classi e per aver sensibilizzato gli alunni ad essere consapevoli dell’importanza del nostro patrimonio storico-culturale e della sua tutela; i ragazzi del servizio civile di Ginosa e  i genitori che si sono resi disponibili ad accompagnare gli alunni;

il sig. Carlo Tamburrano, papà di Carlotta,  che ha fornito agli alunni i caschetti antinfortunistici; il sig. Ignazio Curci, nonno dell’alunno Ignazio Andrisani, per le riprese video girate durante la lezione di geologia e l’uscita sul territorio, video che è a disposizione di coloro che ne facciano richiesta; la dirigente scolastica che ha consentito tali esperienze formative.

 

Ginosa, 20/04/2016.                                                                          

L’insegnante Cecilia Pastore

 

                                                                                                                                                                                

 

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