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IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA
Al termine delle vacanze estive, saputa la data dell’inizio della scuola, in famiglia ci siamo organizzati per procurarci il materiale scolastico necessario.
Il primo giorno di scuola, giunto in cortile, aspettavo con ansia che arrivassero i miei compagni e data l’assenza dei miei genitori ero lì, nell’attesa, ad osservare i piccoli accompagnati dalle mamme che mi sembravano, a dir il vero, più preoccupate dei figli.
Nel frattempo pensavo al fatto che quest’anno concluderò la scuola Primaria e quindi terminerà un ciclo importante della mia vita.
Solo l’idea mi emozionava, pensando che, probabilmente, l’anno prossimo alcuni dei miei compagni frequenteranno una scuola diversa dalla mia.
La maestra l’abbiamo ritrovata come l’anno scorso: bella e bionda.
Una volta entrati in classe, la maestra ha tenuto un discorso in cui diceva che bisogna sempre impegnarsi, particolarmente in quinta; alle mamme presenti ha detto quanto sia importante l’incoraggiamento quando i bambini lo meritano.
Quel giorno la maestra ci ha promesso che saremmo andati ad assistere ad uno spettacolo per i neo-alunni, organizzato da Giustino e Spilungone, due attori che hanno augurato un buon anno a tutti gli alunni ed ai neo-iscritti della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria.
Spilungone, un divertente trampoliere, ha fatto delle bolle di sapone con una spada e Giustino, un bizzarro pagliaccio, ha usato un trucco per colorare e disegnare su un album in bianco e nero. I due artisti, insieme, hanno augurato un buon anno scolastico a tutti, precisando quanto sia importante studiare per conoscere.
Alla fine di questa giornata sono lieto di aver rivisto la maestra e i compagni e mi auguro di svolgere al meglio le attività che mi saranno proposte.
Alberto Galante
classe 5^ B “G. Lombardo Radice”
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