Se ricordare è consentire alla Storia di essere Maestra di vita, la scuola non può non essere al centro delle iniziative che tutelano la dignità della persona ed il diritto alla libertà: con queste efficaci parole la Dirigente Scolastica Marianna Galli ha sintetizzato le iniziative avviate nel mese di ottobre con la messa a dimora di bulbi di crocus gialli (Progetto Crocus), forniti dall’Olocaust Education Trust Ireland, a memoria dei milioni di bambini ebrei morti nei campi di sterminio e dei tanti bambini, vittime delle atrocità naziste. Più che iniziative, l’Istituto ha messo in atto un percorso sistematico durato mesi, che ha previsto anche la partecipazione delle classi terze della Secondaria di primo grado al Workshop aperto “Memoria, diritti umani”, tenutosi nel Teatro Metropolitan il 24 gennaio. Percorso, che avrà il suo apice il 16 febbraio nel Convegno “Voci dai Lager e dai Gulag”, organizzato in collaborazione con il Comune di Ginosa.
«Tutte le forme di totalitarismo hanno prodotto muri ideologici e muri reali, fino a trasformare le discriminazioni in odio e genocidi», ha sottolineato la Dirigente, rivolgendosi agli studenti ed ai genitori il 27 gennaio, durante la manifestazione all’aperto, svoltasi nei plessi “Calò” e “Radice”. «Commemorare i milioni di vittime dell’olocausto significa aiutare a non perdere l’umanità ed a mantener vivi i grandi valori, oggi, periodo in cui il fantasma della dittatura sembra riemergere, camuffato da pseudo interessi o da neonazionalismi». In quest’ottica, ha proseguito, la scuola è scuola di cittadinanza, capace di costruire il dialogo, educando al rispetto, alla tolleranza, alla convivenza. Valori, questi, che non si impongono, ma si coltivano nella corresponsabilità con i genitori e tutte le istituzioni ed agenzie educative.
A sigillo di quanto fatto finora è stato invitato il prof. Augusto Fonseca, italianista e slavista poliglotta, il quale – nel citato convegno “Voci dai Lager e dai Gulag” - presenterà testimonianze di sopravvissuti, tradotte da lingue slave nella Collana “Memento” (Deltaedit, Arnesano), di cui è fondatore e traduttore.
M.Carmela Bonelli
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