Certamente le Giornate Fai sono state un grande successo, benché noi stessi non fossimo sicuri del risultato. Nei giorni che hanno preceduto l’iniziativa non è mancato un certo timore…. Non è facile sostenere il pubblico per due giorni interi! Tutto è andato per il meglio ed è bello sottolineare come l’incentivo, quello che ci ha dato la spinta, sia stato il “calore” dei visitatori. Lo scopo principale è stato raggiunto: conoscere e far conoscere le bellezze di Ginosa. Quali?
Piazza Orologio e la storia dei palazzi circostanti, la Rettoria di S. Giuseppe e le opere d’arte ivi custodite sono state al centro dell’attenzione. Questo sfila dinanzi ai nostri occhi quasi quotidianamente, eppure tutto è stato per noi e per molti ginosini una vera e propria scoperta. La preparazione dei nostri professori (Bonelli, Punzi e Fortunato) e la nostra curiosità, unite al gusto dello studio, hanno dato esiti ampiamente riconosciuti da quanti sono stati a Ginosa il 23 e 24 marzo.
Tante sono state le dediche e le attestazioni di vivo apprezzamento!!!! Anche da parte del Capo Delegazione Fai Taranto, prof. Giacomo Scarfato, il quale ha scritto: «Echi caravaggeschi e iconografie bizantine si fondono e arricchiscono il patrimonio artistico della Chiesa di S. Giuseppe a Ginosa. Uno straordinario viaggio guidato magistralmente dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Calò”. Grazie!»
Dulcis in fundo: essere ricevuti dal Sindaco, dall’Assessore F. Paradiso e dal Consigliere A. Moro, alla presenza del dott. Massimo Cerra (Delegazione FAI Taranto), in Sala Consiliare, per la consegna degli attestati di “Apprendisti Ciceroni” e per un delizioso rinfresco.
Maria Cardinale, Stefano Negro,
Alessandro Di Cardine, Giuseppe Guarise,
Claudia Sammali, Francesca Tamborrino,
Alessandra Galante, Antonio Comes