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I giochi matematici della Bocconi sono organizzati dal Centro di ricerca Pristem dell’Università Bocconi di Milano. Anche quest’anno, come da tradizione, la mia scuola, la Scuola Secondaria di I grado G. Calò di Ginosa, ha permesso a tanti piccoli geni matematici di cimentarsi in prove di logica e calcolo.
Lo slogan di questi giochi è “Logica, Intuizione e Fantasia” ed è davvero quello che ci vuole per risolvere i quesiti proposti.
È divertente cercare di risolvere un problema e, a soluzione raggiunta, rendersi conto che questa era più semplice di quello che si poteva immaginare! Il 24 aprile 2021 si sono svolte le semifinali dei giochi matematici della Bocconi alle quali ho partecipato dopo aver superato i quarti di finale che si sono svolti il 27 marzo 2021. La partecipazione alle semifinali mi dava la possibilità, nel caso di esito positivo, di qualificarmi alle finali nazionali, e così è stato. Sono riuscita a qualificarmi con un risultato che sinceramente non mi aspettavo ma nel quale speravo: 8 quesiti esatti su 8, il risultato massimo che si potesse raggiungere. Prima di ogni gara la Bocconi invia delle schede di allenamento.
Gli allenamenti li ho svolti con divertimento e spensieratezza ma quando è arrivato il momento della gara di qualificazione il mio stato d’animo è stato diverso: c’era ansia, competizione, una vera sfida con me stessa a dare il meglio. Le semifinali si sono svolte di sabato pomeriggio ed i risultati sarebbero stati pubblicati la domenica mattina alle ore 10.00. Alle 8.00 del mattino ero già sveglia e ansiosa di controllare i risultati e, davanti ad un risultato cosi pieno e netto, ho lanciato un urlo di gioia, ero contenta ed orgogliosa di me stessa.
Ora mi aspettano le finali alle quali parteciperò impegnandomi al massimo. Ringrazio la scuola che porta avanti questo progetto da anni e che mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco, i miei insegnanti sempre pronti a complimentarsi con me per i risultati raggiunti e ad incoraggiarmi a fare sempre meglio, in particolare il mio insegnante di Scienze Matematiche, prof. Andriulli Rocco che con il suo modo di insegnare ci dimostra ogni giorno che la matematica non è la materia noiosa e complicata che molti pensano ma può essere entusiasmante e divertente davvero come un “gioco”.
Enrica Bello - Classe II B
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