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Come tutti gli anni, anche quest’anno si sono svolti i giochi matematici della Bocconi, un concorso pieno di emozioni. Il desiderio di gareggiare e il confronto con le altre realtà scolastiche mi ha portato a partecipare con molto interesse. Quello che è successo il 27 Marzo, ai quarti di finale, mi ha dato una marcia ancora più forte ad andare avanti con un acceso senso agonistico.
Ricordo di essermi collegato in ritardo, per un problema tecnico e che le speranze di poter superare il turno si erano ridotte ai minimi termini.
Ogni minuto rappresentava oro prezioso cosicché, armato di pazienza e self-control, ho cercato di risolvere più quesiti. Una lotta contro il tempo che, con molta franchezza, non pensavo mi portasse al superamento del turno in meno di mezz’ora. Felicissimo, ho affrontato la semifinale il 24 Aprile con molta serenità e concentrazione, con lo spirito giusto del giocatore.
Dopo due giorni sono stato avvisato dal professor Andriulli, referente scolastico dei giochi matematici, di essere in finale. Entusiasta ho dato la bella notizia alla classe e Domenico, un mio compagno, ha urlato la notizia a squarciagola. Giunto a questo punto mi ritengo abbastanza soddisfatto; aggiungo che la calma e la pazienza in questi casi sono strumenti fondamentali per poter arrivare ai risultati.
Cercherò di mantenere questo aspetto anche per la finale, cercherò di raggiungere il massimo risultato a cui potrò arrivare, soprattutto per il sostegno giunto dal mio Istituto e approfitto per ringraziare la nostra preside e tutti i professori per questa opportunità.
Marco Bitetti
Classe 2^A
Amministrazione Trasparente
