Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Giornata all’insegna della legalità quella dell’11 marzo 2015 per gli studenti di terza della scuola secondaria di I grado “Calò” di Ginosa. Su iniziativa del Dirigente scolastico, professoressa Maria Giuseppa Alfonso, e della professoressa Catucci, organizzatrice dell’evento, si è tenuto un incontro tra due rappresentanti della Guardia di Finanza di Taranto, il Capitano Moretti e il m.llo Lo Franco, ed i ragazzi presso la palestra dell’Istituto. Con l’ausilio di filmati, proiettati su maxi schermo, i militari hanno illustrato quello che è il loro lavoro quotidiano, ossia i compiti della Guardia di Finanza per lo Stato italiano: tutelare l’economia dello Stato combattendo l’evasione fiscale, nonché ogni traffico illecito, tra cui la vendita di merce contraffatta, la droga e il contrabbando.  I ragazzi hanno espresso le loro curiosità con domande alle quali i militari hanno risposto in maniera esaustiva. Hanno chiesto quali poteri e quali strumenti ulteriori avrebbero voluto per combattere più efficacemente il crimine. La risposta è stata che, in quanto a poteri, la Guardia di Finanza ha già la facoltà di entrare ovunque, mentre vi è carenza di attrezzature tecnologiche, poiché la crisi economica non ne permette l’acquisto. Successivamente hanno domandato quali conseguenze ci fossero per gli evasori fiscali e per i venditori di merce contraffatta. Riguardo agli evasori, definiti dai finanzieri “veri ladri” perché tolgono allo Stato denaro che serve al miglioramento del paese, danneggiandolo, hanno risposto che la condanna di solito consiste nel pagamento di multe esose, ma, in caso di evasione di grosse somme di denaro, è prevista anche la carcerazione.

Per quanto riguarda i soggetti sorpresi a vendere merce contraffatta, costoro vengono denunciati all’autorità giudiziaria e la loro merce sequestrata. Tale merce può poi essere data in beneficienzamentre, in caso di droga, gettata in inceneritori che ne cancellano ogni traccia, oppure donata per usi esclusivamente medicinali. L’autorità giudiziaria può decidere in questi casi anche l’arresto.

Altra curiosità dei ragazzi è stata capire con quali sotterfugi la gente cerca di passare inosservata al fisco. I finanzieri hanno spiegato che i sistemi per evadere possono essere principalmente due:  intestare i propri beni ad altri, figurando come nullatenenti o quasi, o non dichiarare nulla. Infine è stato loro chiesto se i finanzieri temessero i delinquenti con i quali si trovano ad avere a che fare. Ovviamente hanno risposto di accettare questi rischi del mestiere e quindi di non avere remore a punire anche personaggi pericolosi. Con questo ultimo intervento accompagnato da un video divertente, si è conclusa una giornata appassionante per i ragazzi, che ha fornito spunti di riflessione, si spera, anche a chi riceve dalle famiglie l’insegnamento a crescere da furbo patentato.   

Giornate come questa, ricca di spunti di riflessione e di approfondimento al percorso di ed. finanziaria avviata già da diversi anni nella nostra scuola, andrebbero ripetute per la loro valenza educativa.

 

Bastelli Francesco e Ottaviano Accetta

Classe 3°A Scuola secondaria I grado

VAI ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA

 

Statistiche

Visite agli articoli
3814695

Albo on line

albo on line

 

Amministrazione Trasparente

amministrazione trasparente

 

Vai all'inizio della pagina