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Mercoledì 25 Novembre, nella palestra della scuola "Giovanni Calò" si è tenuto un incontro con l'autore Massimo Birattari a cui hanno partecipato le classi 4^ e 5^ della scuola primaria e tutte le classi della secondaria di I grado.
Ma chi è Massimo Birattari? L’avevamo immaginato freddo e distaccato, forse considerando il suo curriculum (laureato in Storia presso la Scuola Normale di Pisa, redattore, consulente editoriale, autore di manuali sull'italiano e autore di un corso di scrittura per il "Corriere della Sera"), ma fortunatamente ci siamo sbagliati. Ci ha accolti con una sorriso caldo ed affettuoso e non si è tirato indietro dinanzi alle innumerevoli domande dei bambini e dei ragazzi.
Nel corso dell’incontro ha illustrato la sua collana di libri per ragazzi, sottolineando l'importanza della grammatica, della scrittura e della lettura nella vita quotidiana.
I ragazzi, si sa, non amano la grammatica, ma l'autore è riuscito a coinvolgere tutti quando ha presentato i suoi libri : "BENVENUTI A GRAMMALAND" e "LA GRAMMATICA DI SALVERA' LA VITA", oltre che “LEGGERE È UN’AVVENTURA”
Il primo è un manuale divertente, comico e avventuroso fondato su due regole di base: quello che si impara da piccoli non si scorda più ed è possibile insegnare la grammatica in maniera divertente. Ortografia, morfologia, lessico e sintassi non saranno più un mistero alla fine del libro. Il secondo libro, scritto solo in 40 giorni, è un horror ambientato in una villa-castello dove i ragazzi ospiti non possono comunicare con il mondo esterno perché i cellulari non prendono, non c'è internet e i fili del telefono sono stati tagliati. Dovranno combattere con creature mostruose che sentono l'odore degli errori di grammatica, ma il prof. Mangiafuoco e il vocabolario gli salveranno la vita. Ci è rimasto impresso un passaggio importante del libro in cui si legge: “Noi Mordiamo. È transitivo o intransitivo? Transitivo perché noi mordiamo quelli che non sanno la grammatica”.
Questo è un modo insolito e interessante per appassionare i ragazzi ad una materia, da sempre difficile da apprendere.
È stato molto bello ascoltare le risposte date alle numerose e diverse domande dei nostri compagni rivolte al prof. Birattari che, senza nessun indugio, ha accontentato tutti in modo soddisfacente.
Per finire ricordiamo il suo ultimo lavoro "ITALIA IN GUERRA" scritto per ricordare il centenario della prima guerra mondiale, un libro definito libro-macchina del tempo in quanto ricco di testimonianze di politici, generali e persone comuni che hanno vissuto questa buia pagina di storia d'Italia.
MARTINA DE DONATO e NOEMI MERCANTE
Classe 1^A Scuola secondaria di I grado G. Calò
Amministrazione Trasparente
