Nella cornice del chiostro di S. Chiara, a Mola di Bari, il 12 Giugno 2021,
gli alunni della classe III A di Scuola Primaria dell’IC “G. Calò”,
accompagnati dall’insegnante Cecilia Pastore, sono stati premiati per la fiaba:
“IL PICCOLO DI NEARDERTHAL”.
Il racconto stampato nel libro di fiabe: “SPERANZA”, Adda Editore scritto dagli stessi è risultato meritevole di MENZIONE SPECIALE nella sezione ragazzi del concorso nazionale di scrittura creativa: "Una Fiaba è... per Sempre!”. La serata è stata presentata da Maria Liuzzi di TG NORBA e ospite d’onore la scrittrice Gabriella Genisi. La fiaba narra l’esperienza di venti alunni che, partendo da una lezione sul Paleolitico, si ritrovano a giocare nei luoghi del centro storico di Ginosa, su Piazza orologio e spinti dalla curiosità arrivano fino allo scavo archeologico dello “OSCURUSCIUTO”.
Attraverso gli occhi della fantasia scoprono un portale di mille colori e attraversandolo un super vortice li catapulta nel mondo preistorico. In questa dimensione vivono un’esperienza incredibile, avvistano un bambino di Neanderthal ed entrano in contatto con lui. All’inizio c’è timore ed incertezza da parte di tutti, comprese le paure che assalgono il piccolo preistorico, man mano si avvicinano e cominciano a misurarsi sui modi di fare e di essere, il desiderio di giocare e di fare amicizia ha il sopravvento. Il racconto scaturito da un intreccio tra realtà, fantasia e storia, è avvincente: descrive momenti dell’infanzia e traccia un ponte non solo tra realtà molto differenti ma, si proietta nel futuro. Stretti da un legame indissolubile, i venti bambini continuano a ritrovarsi da grandi, nei luoghi del passato sperando che un giorno potranno rincontrare il loro caro amico, che non hanno più rivisto. Il percorso narrativo fa trasparire riflessioni sui comportamenti umani, pur non mancando momenti di H U M O R !
Questo ed altri racconti hanno coinvolto gli alunni nell’attività di scrittura che si è posta in modo trasversale, analizzando piccoli e grandi problemi e offrendo soluzioni, le più varie possibili ed “impossibili”, attraverso la creatività. Hanno partecipato a tal fine ad altri concorsi , tra cui “SCRITTORI DI CLASSE” con il racconto “AIUTO, COSMONAUTI IN PERICOLO!”.
Il tema rientra tra i 17 obiettivi dell’AGENDA 2030: “garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua”, i bambini si sono cimentati in una storia spaziale intergalattica che aveva lo scopo di soccorrere alieni sulla Stazione Rotante V. Su questo pianeta, a causa di un guasto al sistema di filtraggio, stavano per rimanere senz’acqua. Altri alieni provenienti da altri pianeti, attraverso tante peripezie hanno ristabilito la situazione, offrendo l’opportunità di approvvigionamento idrico. Il racconto si è concluso con la riflessione che l’acqua è un bene prezioso e non va sprecata. Gli input culturali sono stati diversi, tra questi un video, dove l’astronauta Samantha Cristoforetti, in una spedizione spaziale spiegava l’importanza del riciclo dell’acqua sulla stazione spaziale e le modalità per farlo.
Altro momento stimolante e formativo per i nostri scrittori è stato fornito dalla staffetta di scrittura creativa, promossa da BIMED (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo). Ogni racconto prende forma partendo dall’incipit di uno scrittore affermato per la letteratura dell’infanzia, si sviluppa e si conclude in dieci capitoli, scritti da alunni di classi parallele di dieci città d’Italia, da nord a sud, che si passano per testimone i vari capitoli.
Agli alunni della classe III Calò è toccata la stesura del IV capitolo del racconto: “ERROR – CHAMPION ALLA RISCOSSA”, con l’incipit dello scrittore e psicologo, IVANO BALDASSARRE. La storia all’inizio presenta un bambino che si sente inadeguato e possiede un costume con una X rossa sul petto, quella che gli ha fatto la maestra quando gli ha cancellato le parole sbagliate sul quaderno. Tale simbolo lo ha classificato come un SUPER-ERRORE!
La storia, tra le tante vicende, permette il confronto di ERROR-MAN, così chiamato, con altri bambini che come lui possiedono punti deboli, cioè qualcosa che non riescono a far bene, ma hanno anche punti di forza, perché ognuno è una “schiappa” in qualcosa ma eccelle in altre. Nel racconto è messo in risalto che ognuno è diverso e, ciascuno nella propria diversità è di sostegno all’altro per realizzare insieme qualcosa di bello e armonico, dove ogni singolo può trovare il suo spazio di pensiero e di azione. Il titolo del racconto: ERROR – CHAMPION, infatti, non è il nome di un bambino ma, il nome di un’intera classe che agisce per un fine comune.
Queste storie scritte ed altre lette sono risultate esperienze altamente significative e formative per la classe. La Dirigente Scolastica Marianna Galli, per consentire ciò, ogni anno investe per l’Istituto Giovanni Calò energie, stimolando docenti e alunni, nel promuovere e nell’incentivare le attività di lettura e scrittura creativa, con innumerevoli iniziative, offrendo opportunità a tutte le classi, a beneficio di ciascun alunno e per ricaduta sull’intero territorio.
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