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Indice articoli


In classe abbiamo parlato degli articoli dei diritti umani ma ci siamo soffermati soprattutto sugli articoli n. 3-4-5-25.

Ora vi scrivo un po' di cosa abbiamo discusso.

 Allora per incominciare dall’ ART.3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Noi abbiamo parlato degli immigrati, loro dovrebbero avere più sicurezza invece attraversando il mar Mediterraneo sui gommoni rischiano la vita in cerca della libertà anche loro hanno diritto alla vita non possono mica morire così.

Io non trovo giusto che muoiano così perché loro vorrebbero salvarsi dalla guerra e partono ma viaggiano ammassati sui gommoni senza assistenza e sicurezza quindi rischiano tanto per salvarsi dalla guerra per morire in mare.

ART.4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

La nostra professoressa di lettere ci ha fatto fare delle ricerche sulla schiavitù e ci ha inviato sul nostro gruppo fidenia un articolo che parlava della schiavitù dei ragazzi, ho scoperto che anche le grandi marche di cacao, come nestlè non hanno scrupoli a utilizzare i bambini nel lavoro. Dei ragazzi venivano schiavizzati a raccogliere il cacao, loro desiderano tanto andare a scuola come noi .

Art.5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.

La mia scuola deve fare un corteo per manifestare riguardo i diritti umani e la nostra prof. ci ha detto di preparare dei cartelloni con articoli della Dichiarazione dei diritti umani e anche con delle ricerche su personaggi che hanno combattuto per difenderli.

Io con qualche altro amico abbiamo parlato di SUSANA CHAVEZ, una ragazza morta violentata sul posto di lavoro.

La violenza sulle donne è la cosa più brutta al mondo per me perché  il mondo senza donne non è un mondo, chi violenta, stupra, ammazza le donne per me è un animale perché le donne sono esseri umani e meritano di vivere più di noi.

ART.25

  1. 1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
  2. 2. La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori da esso, devono godere della stessa protezione sociale.

In classe abbiamo parlato molto di questo argomento, il dottor LUCIANO TUSEO il 10 dicembre verrà a farci visita nella nostra scuola.

Lui è un grande medico ed eroe perché ha studiato medicina specializzandosi nella ricerca di malattie difficili da debellare in Africa o in  zone dell’Asia come la Cambogia e di tutto il mondo.

Ora egli è in Cambogia e vive cercando di guarire dalla malaria grandi e piccoli.

Spero che un giorno possa dare anche io un aiuto a questi ragazzi malati, so come ci si sente avere queste malattie perché ho un fratello in sedia a rotelle con una malattia rara non curabile, anche se grazie a dei farmaci è in vita.

Nei paesi poveri non possono prendere tutti i farmaci che vogliono, perchè c’è povertà e non ci sono soldi per comprarli.

 


In classe abbiamo discusso molto sull'argomento dei diritti umani, ci siamo concentrati, per la maggior parte sugli articoli 3,4,5 e 25 facendo ricerche e approfondendo ogni singola frase dell’articolo stesso.

Articolo 3: Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Riguardo l'articolo n.3 abbiamo parlato dell’immigrazione, gente proveniente da paesi africani o asiatici in guerra o in situazioni di estrema povertà costrette a salire su gommoni o barche, parte dalla Libia, dopo aver vissuto momenti di grande difficoltà si ritrova dover decidere salire sul gommone e se sei fortunato arrivare verso la tua meta oppure  se hai paura di salire essere fucilato o essere rimandato nei centri di accoglienza libici, che in realtà sono dei lager. Io non trovo giusto tutto questo, ogni individuo ha diritto ad essere libero ed alla sicurezza della propria persona, ma salire su un gommone senza scelta, dove tutto è incerto non c’è sicurezza, libertà e speranza di vita; l'unica soluzione per terminare questa tragedia che avviene ogni giorno sarebbe quella di interrompere le guerre civile in Africa e in Asia, al momento questo mio desiderio sembra impossibile da realizzare.

 Articolo 4: Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5: Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.

Riguardo gli articoli n. 4/5 che trovo simili, penso che non vengano rispettati per niente, in Africa ci sono milioni di bambini neri tenuti in stato di schiavitù, soprattutto per lavorare nelle piantagioni di cacao, sono tenuti in schiavitù a raccogliere il cacao, poi esportato per aziende molto popolari come la Nestle, c'è anche da dire che questi bambini per arrivare nelle piantagioni di cacao vengono rapiti da commercianti di schiavi e poi venduti ai vari fornitori di cacao. Oltre a questo l'articolo n.5  non viene pienamente rispettato, questi bambini/ragazzi neri tenuti in schiavitù se non compiono il loro lavoro vengono torturati e possono anche subire delle punizioni molto crudeli.

Da tutto ciò si può dedurre che questi due articoli non vengono pienamente rispettati. Dico io, perché devono lavorare nelle piantagioni dei ragazzini che hanno da crescere e andare a scuola quando potrebbero lavorarci delle persone adulte, assunte regolarmente nella società?

Articolo 25:

  1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
  2. La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori da esso, devono godere della stessa protezione sociale. Secondo me questo articolo non viene per niente rispettato, nessuno ha diritto alla salute, soprattutto in Africa, dove sono diffuse malattie che noi abbiamo sconfitto da anni; li è presente la siccità in alcune zone, ma la cosa principale sono le cure mediche che non sono per niente presenti. Ci sono pochissimi centri ospedalieri, situazione molto grave anche per le donne in gravidanza che hanno bisogno di assistenza, un'altra cosa importante che manca sono i vaccini per i bambini piccoli, per prevenirli da qualsiasi malattia.Io penso che l’Africa sia un paese dove è molto difficile vivere, non so neppure quale potrebbe essere la soluzione giusta per la risoluzione di questi problemi. 

Nella nostra scuola stiamo partecipando ad un progetto sui Diritti Umani per leggere, imparare ed ascoltare tutti questi 30 diritti.  In classe però abbiamo approfondito in particolar modo 4 articoli ovvero il 3, 4, 5 e 25.

L’articolo 3 dei Diritti Umani recita “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza”. Su questo diritto abbiamo discusso ed approfondito soprattutto il tema sull’ “immigrazione”, ovvero dei molti ragazzi che scappano dal loro paese per guerre, problemi politici o economici. Inoltre abbiano parlato anche di quelle persone che non li accettano perché sono “neri” oppure perché loro “dovrebbero restare nel loro paese invece che venire da noi a rubarci il lavoro”. Tutte queste persone in pratica pensano che l’Articolo 3 sia inutile, non dovrebbe essere applicato invece proprio il diritto alla vita e alla libertà, come molti altri articoli dei Diritti umani che abbiamo studiato, dovrebbe essere caro a tutti, perché anche gli immigrati fuggiti dal loro paese devono avere diritto alla vita e noi dovremmo permettere di lasciargliela vivere in libertà, in sicurezza e salute.

L’articolo 4 dei Diritti Umani afferma che: “Nessun individuo deve essere tenuto in stato di schiavitù o servitù”. Di questo articolo, del quale abbiamo parlato in classe, è stato approfondito il tema dello “Sfruttamento Minorile per la coltivazione di cacao in Costa d’Avorio”. Questo argomento mi ha scandalizzato molto perché non avrei mai pensato che molte aziende che producono cioccolata avrebbero potuto sfruttare dei bambini come schiavi per raccogliere il cacao. Inoltre è inaccettabile il comportamento di queste aziende che permettono che vengano sfruttati dei bambini negando l’evidenza in quanto sanno benissimo che ciò che fanno è illegale ed immorale.

L’articolo 5 dei Diritti Umani sancisce che: “Nessun individuo deve essere sottoposto a torture o punizioni crudeli”. Grazie a questo articolo abbiamo parlato ed approfondito il gravissimo problema relativo a “La Violazione dei Diritti delle Donne”.  Si è discusso delle molte donne che vengono uccise o maltrattate; una di queste è Almaas Elman che è stata uccisa con un proiettile alla testa perché si era battuta per la pace in Somalia. Uccidere una persona che combatte per la pace, candidata per questo al premio Nobel, è uno sfregio alla pace stessa e a tutte le donne che protestano per avere un futuro migliore.

L’articolo 25 dei Diritti Umani stabilisce che: “Ogni individuo ha diritto alla salute, alle cure mediche e ai servizi sociali necessari”. Leggendo questo diritto abbiamo approfondito il problema dei servizi sanitari in Africa.

Purtroppo in questo continente, come in moltissimi paesi poveri, non ci sono adeguati servizi sanitari con addirittura scarsa igiene, e non si riescono a salvare tante vite quante invece ne vengono salvate nei paesi più ricchi. Quel che penso è che sarebbe bello se tutti riuscissero a donare qualcosa per quegli ospedali che non hanno molto per curare tutti loro pazienti, soprattutto bambini, ed evitare così la morte.  

Lo studio di questi articoli mi ha fatto conoscere e capire molte cose, ma ciò che mi ha attirato di più è stato l’argomento dello sfruttamento minorile in Costa d’Avorio. Mi ha colpito molto perché non mi sarei mai aspettata che molte aziende che producono cioccolata, amatissima dai bambini, arrivino a sfruttare proprio dei bambini togliendo loro l’infanzia, il gioco e la libertà. Tutti gli articoli che abbiamo studiato hanno un loro importante significato e mi attirano molto per ciò che rappresentano per noi.


In classe abbiamo trattato gli articoli dei diritti umani, in particolare gli articoli 3,4,5,25.

L’articolo 3 dice che ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. Questo articolo mi ha colpito molto perché tutti hanno diritto alla vita e soprattutto la libertà.

L’articolo 4 dice che nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù. Secondo me nessun individuo può essere schiavo, tanti bambini vengono sfruttati e questa cosa succede in molti paesi.

L’articolo 5 mi ha colpito perché dice che nessun individuo può essere sottoposto a torture o a punizioni crudeli. Non e giusto, tanti uomini e bambini vengono sottoposte a torture in tanti paesi.

Dell’articolo 25 ne ho parlato anche un po’ con i miei amici perché dice che ogni persona ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere di se stesso e della propria famiglia, a cure mediche ecc..

Diciamo che quest’articolo e interessante perché ognuno di noi a diritto di cure mediche, di un’abitazione ed al diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, vecchiaia, malattia.


Gli articoli 3-4-5-25 dei diritti umani dicono che ogni individuo ha diritto alla vita e alla libertà ed alla propria sicurezza.

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù.

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a punizioni crudeli, inumane.

Ogni giorno queste regole vengono infrante, e nessuno muove un solo dito per fare qualcosa sono davvero poche le persone che si sono date da fare per difendere i nostri diritti, Gandhi, Martin Luther King…

Oggi le persone che lottano per questi diritti ma i politici le persone fanno finta di niente sempre per arricchirsi.


La dichiarazione universale dei diritti umani espone molti articoli tra quali gli articoli 3,4, 5 e 25.

L'articolo 3 dice che ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. Quindi ognuno di noi deve essere libero e sicuro .Questo articolo secondo me è molto importante, perchè mi fa capire il valore e il rispetto della vita umana. Penso agli sbarchi che avvengono tutti i giorni sulle nostre coste italiane, pensando a tante persone che vogliono scappare dalla propria terra solo per essere liberi e questi hanno diritto non solo alla libertà ma anche ad avere una vita tranquilla e onesta, come la viviamo noi.

L'articolo 4 dice che nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Questo articolo per me vale molto, ma non viene applicato in molti Paesi poveri tipo: Bangladesh, Afghanistan, Costa D'Avorio, Burkina Faso, ecc., dove ad esempio molti bambini vengono sfruttati nella mano d'opera edile per costruire mattoni in terracotta, per andare a raccogliere il cacao in Costa D'Avorio, come altri che vivono accanto alle discariche e sono impiegati nella raccolta della plastica, una cosa impensabile riguardo l'articolo 4.

L'articolo 5 dice che nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti. Purtroppo tutto questo avviene ancora anche nei Paesi civili come l'Italia, all'estero come ad esempio in Afghanistan ,anche per i bambini vengono attuate punizioni molte severe ad esempio il non rispetto della religione o non obbedire agli ordini del capo famiglia, in Italia per i bambini esiste il telefono azzurro.

L'articolo 25 dice che ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.

La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

Anche l'articolo 25 come altri non viene garantito, come esempio ricordo molte situazioni in Africa dove il tenore di vita, la salute e in particolare  una buona alimentazione non sono accessibili a tutta la popolazione in egual modo. Molti bambini infatti sono affetti da malaria, ebola, entrambi fatali ancora oggi, perché non ci sono abbastanza cure mediche per tutti, le scuole sono molto poche, sono a pagamento, quindi molti bambini sono analfabeti e vengono sfruttati nei campi.


La dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 individua nella difesa dei diritti umani la base per la costituzione di un mondo migliore. Tra i diritti affermati nei trenta articoli della Dichiarazione ce ne sono alcuni di importanza fondamentale: diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza (art.3),

all’uguaglianza di fronte alla legge, un tenore di vita sufficiente per garantire la salute e il benessere proprio e della propria famiglia, alla soddisfazione dei bisogni primari come alimentazione, vestiario, abitazione, cure mediche, servizi sociali, assistenza nella malattia e nella vecchiaia (art.25).

L’articolo 3 dei diritti umani sta alla base degli altri articoli, perché è il più importante, perché si sofferma sul diritto alla vita dell’essere umano, vita intesa come soggetto di anima e corpo, deve alimentarsi, avere un alloggio, di un’assistenza in caso di necessità, di educazione, di salute.

Il diritto alla vita è collegato al diritto della libertà e alla sicurezza. Libertà da tutte le forme di oppressione e schiavitù (dittature, imposizioni di pensiero, povertà) e libertà di (esercitare tutti i diritti....di scegliere un lavoro, professare una religione o decidere di non credere), libertà per (poter realizzare un desiderio, un percorso di vita, raggiungere degli obiettivi…)

Per poter essere liberi è necessaria la sicurezza (economia sociale, ambientale, ecc..). La sicurezza è la garanzia di agire in modo personale e collettivo nella società in cui si vive. Nella società in cui viviamo, basata sul denaro e sul progresso, esistono però delle difficoltà nell’ applicare attenzioni per i diritti umani.

Ci sono infatti, disuguaglianze tra i popoli, tra le persone, tra i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, l’uguaglianza sociale è irraggiungibile. Un altro esempio di disuguaglianza è quella di genere, cioè la differenza tra uomo e donna. Spesso le donne sono discriminate nel lavoro. Entrano nel mondo del lavoro con difficoltà, retribuzioni inferiori, poche garanzie, sulle donne pesano ancora pregiudizi. C’è ancora lo sfruttamento minorile cioè bambini che invece di lavorare sono costretti a svolgere lavori pesanti e rischiosi per la loro vita, alcuni di questi non ha mai fatto una vaccinazione, sono malnutriti e ciò avviene nei paesi come ad esempio l’Africa.

Un altro problema è l’immigrazione di uomini che fuggono da povertà, instabilità, persecuzioni e violenze, ed è necessario predisporre un percorso di inclusione e accoglienza. Mi piace pensare ad un mondo migliore in cui siamo tutti uniti a combattere una nuova realtà. “Credo negli essere umani, nella fragilità, non siamo soli a combattere questa realtà” (M.Mengoni)


Da quando è iniziata la scuola i professori ci hanno parlato dei diritti umani, quelli che ogni individuo sulla faccia della terra dovrebbero avere.

Abbiamo parlato di molti articoli tra cui il 3,4,5 e 25 e per ogni diritto abbiamo specificato una situazione che viola queste dichiarazioni.

Una delle situazioni inaccettabili nel mondo sono i bambini di pochi anni che vanno a lavorare nei campi di cacao per la produzione di cioccolato; vengono rubati o venduti dalle proprie famiglie e lasciati nelle stazioni dei bus e nel momento giusto vengono portati nelle piantagioni di cacao, quest’azione ancora oggi eseguita viola la libertà e toglie la vita a molte persone, vengono schiavizzati e per lo più sottoposti a torture crudeli e disumane.

Da non dimenticare sono gli immigrati che arrivano in Italia, vengono qui per trovare lavoro, hanno rischiato la loro vita viaggiando nei barconi e noi non li aiutiamo, cercano solo un posto sicuro dove vivere e una assistenza medica e sociale.

Vengono torturati e schiavizzati, li viene proibita un istruzione e dell’assistenza medica, violando molti articoli non solo 1 in particolare.

Non possiamo dimenticare Daniela Carrasco, meglio conosciuta come “El Mimo”, era un attivista cilena che ha lottato contro l’ingiustizia, è stata violentata e solo dopo impiccata nella periferia di Sandiago del Chile.

Ecco perché nel mondo c’è bisogno di diritti, perché nessuno può protestare senza essere ucciso o violentato, qui nel mondo c’è bisogno di diritti e serie punizioni per chi ha commesso questi atti crudeli.

 


Gli articoli 3-4-5-25 dicono che ogni persona ha il diritto alla vita, alla libertà e di garantire la salute per loro e la famiglia e che non devono essere tenuti in stato di schiavitù o sottoposti ad una tortura. Noi pensiamo che questi 4 articoli devono essere rispettati e soprattutto ascoltati da tutti. In Costa d’Avorio ad esempio sfruttano i bambini, presi senza nessun consenso dato dai genitori, per le piantagioni di cacao. A noi non piace questa cosa e non siamo d’accordo di dare vinta a questa gente che continua a sfruttare bambini indifesi.

In molti paesi le donne vengono maltrattate e torturate non solo verbalmente ma anche fisicamente, ma la cosa ancora più brutta che a compiere questi atti sono proprio gli uomini che prima di compiere questi gesti non pensano ma agiscono e basta. Inoltre non ascoltano e non rispettano questi diritti, che dicono che non bisogna torturare o maltrattare una persona. In paesi come l’America è l’Africa le assistenze sanitarie sono a pagamento e se qualunque individuo ha bisogno di aiuto deve per forza pagare, e secondo noi questa cosa è molto ingiusta perché ognuno deve avere il giusto aiuto e cure che tutti meritano. L’immigrazione è molto odiata perché tante persone non accettano il fatto di accogliere persone provenienti da altri paesi oppure perché sono “di colore”. Invece l’articolo 3 dice che ogni individuo ha diritto alla propria vita e noi dobbiamo accettarli per come sono e non dal colore o dal paese di provenienza. 

Denise Volpe 3C


La dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti della persona.

Questo documento doveva essere applicato in tutti i paesi del mondo, perché la vita è un diritto e un  valore assoluto della persona.

La vita della persona deve essere anche dignitosa e per renderla tale un essere umano deve essere libero quindi non deve essere tenuto schiavo e tanto meno torturato, poi bisogna garantire la salute e il benessere con una adeguata alimentazione e una modesta abitazione.

Alcuni di questi diritti sono racchiusi negli art. 3, 4, 5 e 25.

Il problema sta nel fatto che guardando il mondo, tutti questo non è rispettato, perché  ci sono paesi dove si soffre la fame , dove l' uomo viene schiavizzato e torturato. A causa di tutto questo aumenta l'immigrazione e la delinquenza perché la disperazione porta a questo.

Quindi come in tutte le cose: ci sono le parole ma mancano i fatti.

 Fabio Moretti 3C

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