Nei giorni 19 e 20 ottobre 2015, i ragazzi, della Scuola Secondaria di primo grado e dell’ultimo biennio della Scuola Primaria, hanno avuto l’opportunità di rendere indimenticabile l’INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO.
Un planetario gonfiabile di 7 metri di diametro, allestito nella palestra dell’ Istituto Comprensivo “G. Calò” in via Martiri D’Ungheria, 86 ha ospitato gruppi di alunni, che si sono alternati durante le ore delle due mattinate, per una lezione didattica e divulgativa alla presenza di qualificati operatori, appartenenti al gruppo “Astroplanet” di Matera: il fisico Daniele Colonna e l’astrofilo Nico Nesta.
Lo spettacolo digitale ha avuto lo scopo di accrescere nei nostri alunni la cultura scientifica di base, offrendo loro un’esperienza spettacolare e interessante nel mondo dell’astronomia.
Gli studenti sono entrati in una cupola sulla cui superficie interna è stata proiettata la volta celeste, con tutte le sfumature di uno scintillio di corpi stellari e planetari che tanto affascinano l’osservatore, qualunque età abbia. Gli occhi curiosi dei nostri ragazzi brillavano dallo stupore e dalla meraviglia, sotto i moti luminosi delle costellazioni, della via Lattea e di quelle stelle che, sin dall’antichità, hanno ispirato miti e leggende. Le figure rappresentate dalle posizioni relative di questi corpi celesti, ha portato gli uomini ad attribuire loro, nel corso dei secoli, nomi tratti dalla mitologia greca e latina. Collegando i punti e con un po’ di fantasia, si riconosce ad esempio Orione, il gigante cacciatore, con i suoi due cani da caccia Cane Maggiore e Cane Minore, impegnato in un combattimento con il Toro, la costellazione vicina.
Con la possibilità digitale di tracciare semplici traiettorie sulla volta celeste e giungere di lì a poco a Sirio, la stella bianca per la sua singolare brillantezza, non sarà difficile, d’ora in poi, ai nostri alunni riconoscerla ad occhio nudo nei nostri cieli estivi e invernali.
Queste briciole di mitologia e scienza hanno stimolato fascino e splendore nei nostri ragazzi, che hanno fantasticato tra svariate sagome allegoriche di animali sacri, personificazioni di dei, di racconti che hanno ispirato ieri, e ispirano oggi, i sogni di tanti uomini.
Il concetto di volta celeste, simulato perfettamente in un orizzonte ben visibile, ha permesso di cogliere il punto in cui il Sole, durante le quattro stagioni, sorge e tramonta.
La lezione è stata ulteriormente arricchita dall’osservazione di un telescopio professionale, presentato agli studenti nelle sua struttura e nelle sue componenti tecniche, oltre alla possibilità di osservare nel cortile della scuola “G. Calò” le macchie solari e le spettacolari protuberanze del Sole.
“L’esperienza vissuta all’Istituto “G. Calò” è stata molto interessante; ho saputo tante cose nuove sul sorgere del Sole e sulle stelle, che mi affascinano tanto.”scrive Agostino Ribecco della IV B del plesso scolastico “G. Lombardo Radice”. “ Secondo me” dice Alberto Galante “ questa giornata è stata molto importante per noi, soprattutto per approfondire lo studio e migliorare le nostre conoscenze in geografia astronomica”. “Fantastica e spettacolare” la definisce Domenico Paolicelli mentre Marco Calabrese dice: “E’ stata un’esperienza indimenticabile!”.
Al termine della lezione i ragazzi hanno, metaforicamente, portato alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Marianna Galli una GRANDE STELLA, per ringraziarla dell’opportunità che hanno ricevuto all’inizio di questo nuovo anno scolastico, affinchè sia, per lei e per tutti noi, un modo per camminare insieme sotto una buona stella!
F.S. docente Ciriaca Coretti
Planetario: Galleria Fotografica